Ogni evento, dalla piccola iniziativa locale fino alla grande fiera internazionale, ha un impatto sull’ambiente, in termini di utilizzo di risorse energetiche, di materiali di scarto, di materiali utilizzati nel realizzare spazi espositivi e via dicendo. Oggi lo sappiamo molto bene: per anni esposizioni, concerti, fiere e convention sono stati di volta in volta degli attacchi all’ambiente, con l’intenso utilizzo di accessori usa e getta, con allestimenti mai più utilizzabili e, talvolta, con seri danneggiamenti dell’ecosistema locale.

Quel modo di pensare e di agire ha però i giorni contati. Questo perché il nostro pianeta non può sopportare ulteriore inquinamento, e perché una fetta sempre più ampia del pubblico ha imparato ad allontanarsi dalle realtà che non hanno a cuore l’ambiente. Risulta pertanto chiaro che ogni evento, di qualsiasi tipo, deve essere progettato e gestito seguendo i principi cardine dell’economia circolare, con una netta riduzione del consumo energetico e dei rifiuti prodotti. Così facendo, è possibile abbassare al minimo l’impatto ambientale degli eventi organizzati e, parallelamente, evidenziare la propria attenzione per l’ecologia.